Sibutramina: un farmaco per la perdita di peso con rischi per gli atleti

Lorenzo Gallo
5 Min lettura
Sibutramina: un farmaco per la perdita di peso con rischi per gli atleti

Sibutramina: un farmaco per la perdita di peso con rischi per gli atleti

Sibutramina: un farmaco per la perdita di peso con rischi per gli atleti

La sibutramina è un farmaco utilizzato per la perdita di peso che ha suscitato molte controversie negli ultimi anni, soprattutto per i suoi effetti collaterali e i rischi che può comportare per gli atleti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa è la sibutramina, come funziona, i suoi effetti collaterali e i rischi per gli atleti.

Cos’è la sibutramina?

La sibutramina è un farmaco anorettico, cioè un farmaco che riduce l’appetito e aiuta a perdere peso. È stato sviluppato negli anni ’80 come antidepressivo, ma è stato successivamente approvato per il trattamento dell’obesità negli anni ’90. In Italia, è commercializzato con il nome di Reductil.

La sibutramina agisce sul sistema nervoso centrale, in particolare sui recettori della serotonina e della noradrenalina. Questi recettori sono responsabili della regolazione dell’appetito e della sensazione di sazietà. La sibutramina aumenta i livelli di serotonina e noradrenalina nel cervello, riducendo così l’appetito e aumentando il senso di sazietà.

Come funziona la sibutramina?

La sibutramina agisce principalmente come inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina. Ciò significa che impedisce alla serotonina e alla noradrenalina di essere riassorbite dalle cellule nervose, aumentando così i loro livelli nel cervello. Questo porta a una riduzione dell’appetito e a una maggiore sensazione di sazietà.

Inoltre, la sibutramina ha anche un effetto termogenico, cioè aumenta il metabolismo e la produzione di calore del corpo. Questo aiuta a bruciare più calorie e a perdere peso più velocemente.

Effetti collaterali della sibutramina

Come tutti i farmaci, la sibutramina può causare effetti collaterali. I più comuni sono mal di testa, secchezza delle fauci, insonnia, costipazione e nausea. Tuttavia, ci sono anche effetti collaterali più gravi che possono verificarsi, come aumento della pressione sanguigna, tachicardia, palpitazioni, disturbi del sonno e disturbi psichiatrici come ansia, depressione e disturbi del comportamento alimentare.

Inoltre, la sibutramina può interagire con altri farmaci, come gli antidepressivi, aumentando il rischio di effetti collaterali. È importante consultare sempre un medico prima di assumere la sibutramina o qualsiasi altro farmaco per la perdita di peso.

Rischi per gli atleti

La sibutramina è stata vietata dalle agenzie antidoping nel 2010, poiché è stata trovata in molti casi di doping nello sport. Gli atleti possono utilizzare la sibutramina per perdere peso e migliorare le prestazioni, ma ciò comporta rischi per la loro salute e la loro carriera.

In primo luogo, la sibutramina può causare un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, che può essere pericoloso per gli atleti che praticano sport ad alta intensità. Inoltre, la sibutramina può causare disturbi del sonno e dell’umore, che possono influire negativamente sulle prestazioni sportive.

Inoltre, la sibutramina può essere utilizzata come mascherante per altri farmaci dopanti, poiché può aiutare a nascondere la presenza di sostanze proibite nei test antidoping. Ciò rende ancora più difficile per le agenzie antidoping individuare gli atleti che assumono sostanze vietate.

Conclusioni

La sibutramina è un farmaco utilizzato per la perdita di peso che agisce sul sistema nervoso centrale per ridurre l’appetito e aumentare il senso di sazietà. Tuttavia, ha anche effetti collaterali e rischi per la salute, soprattutto per gli atleti che possono utilizzarlo per migliorare le prestazioni. È importante consultare sempre un medico prima di assumere la sibutramina o qualsiasi altro farmaco per la perdita di peso e prestare attenzione alle sostanze proibite dalle agenzie antidoping.

Johnson et al. (2021) hanno condotto uno studio su un gruppo di atleti che hanno utilizzato la sibutramina per migliorare le prestazioni. I risultati hanno mostrato un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, oltre a disturbi del sonno e dell’umore. Questo dimostra i rischi che la sibutramina può comportare per gli atleti e l’importanza di evitare l’uso di sostanze dopanti.

In conclusione, la sibutramina può essere un farmaco efficace per la perdita di peso, ma i suoi effetti collaterali e i rischi per gli atleti ne fanno una scelta rischiosa. È importante sempre consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco e seguire uno stile di vita sano ed equilibrato per raggiungere e mantenere un peso sano.